Villa Marini Rubelli
Villa Marini Rubelli
Il complesso di Villa Rubelli è costituito da una grande corte murata con a nord la casa dominicale, a oriente una grande barchessa e all’angolo sud-ovest da una cappella gentilizia dedicata alla Madonna del Carmine con facciata prospicente alla strada. Le pertinenze della villa continuano a meridione con un antico brolo, circondato da due rivi d’acqua provenienti dai Fontanazzi e dalle Fratte, che ha ancora testimonianze di vecchie colture a vigna e frutteto.
La tipologia è quella tipicamente veneta con salone passante centrale dal quale si accede alle stanze poste sulle ali laterali; caratteristica ripetuta anche nel corpo di fabbrica aggiunto.
Del vecchio impianto è rimasta la stanza del fuoco, al piano terreno, con il caminetto del XVI secolo.
La facciata come si vede ora, risale a cambiamenti avvenuti molto probabilmente dopo il terremoto del 1836, ma che comunque hanno conservato l’apparato freschivo del tardo Seicento. Gli altri fabbricati attorno alla corte sono la barchessa, sul lato orientale, composta da una loggia su pilastri, è il risultato di accorpamenti di edifici diversi, come testimoniano le mappe del 1714 e 1721.
Dentro questa, si trovano parecchi modelli in gesso dello scultore Francesco Rebesco. L’oratorio, risale agli anni intorno al 1753.
SCOPI E FUNZIONI DELLA VILLA
Villa Marini Rubelli è un punto di riferimento per il turismo della pedemontana del Grappa. L’obiettivo principale delle attività che vengono svolte è quello di promozione del territorio sanzenonese e pedemontano attraverso iniziative, mostre, manifestazioni, matrimoni ed eventi.
La Villa strutturata in tre piani è un ambiente unico e funzionale per le più svariate tipologie di mostre.
Al piano terra attualmente c’è la sede della biblioteca comunale